mercoledì 13 aprile 2011

I Mass Media

Un mezzo di comunicazione di massa o mass media è un mezzo di comunicazione attraverso cui è possibile diffondere un messaggio, secondo le caratteristiche proprie del mezzo, ad una pluralità di indistinti e diffusi destinatari.

I mezzi di comunicazione di massa sono i seguenti:
  • stampe popolari
  • giornali
  • pocket libri
  • fumetti
  • fotografia 
  • manifesti murali  
  • pubblicità
  • cinema
  • radio
  • telefono  
  • televisione


Internet ed i mezzi di comunicazione di massa:

Sebbene venga resa disponibile una gran quantità di informazioni, immagini e commenti (cioè "contenuti"), spesso è difficile determinare l'autenticità e l'affidabilità dell'informazione contenuta nelle pagine web (che spesso sono auto pubblicate). Alcuni sostengono però che internet rispecchi la contraddittorietà del mondo reale e che l'apparente maggiore affidabilità dell'informazione televisiva e giornalistica sia dovuta al ristretto numero di canali informativi ed alla tendenza ad omologare l'informazione tradizionale su modelli comuni. internet, consente la diffusione di notizie e informazioni in pochi minuti in tutto il pianeta, sostituendo spesso, grazie alla sua relativa economicità e facilità d'uso, i mezzi di comunicazione tradizionali (posta, telefono, fax).
Questo rapido sviluppo di comunicazione istantanea e decentrata porterà probabilmente a cambiamenti significativi nella struttura dei mass media e nel loro rapporto con la società.


Le problematiche dei mass media:

Nel corso degli anni è stata prodotta un'enorme quantità di studi e ricerche sugli effetti causati dai media e ancora oggi gli esperti si dividono, secondo una famosa definizione di Umberto Eco, fra "apocalittici" (per i quali i media hanno una portata sostanzialmente distruttiva rispetto alla socializzazione ordinaria) e "integrati" (propensi piuttosto a considerare gli esiti positivi e controllabili della socializzazione tramite media).
Inoltre i mass media, per la loro stessa struttura comunicativa, modificano profondamente la nostra percezione della realtà e della cultura, secondo il principio di Marshall Mcluhan per cui "il medium è il messaggio". Infine, poiché un aspetto molto importante della comunicazione di massa è la produzione in serie di messaggi come "merce", diventa molto importante lo studio delle strategie con cui vengono prodotti e diffusi i messaggi, specialmente quando lo scopo di questi messaggi è quello di influenzare le idee ed i comportamenti dei destinatari, come accade nella comunicazione politica o nella pubblicità.

I mezzi di comunicazione di massa come agenti di socializzazione:

La socializzazione corrisponde all'apprendimento di valori, norme, modelli culturali da parte dei membri di una collettività. Essi non vengono solo conosciuti, ma anche interiorizzati, così che la maggior parte dei desideri, delle aspettative e dei bisogni vi si conformano e gli individui percepiscono come "naturale" adottare certe scelte piuttosto che altre.
Un tempo i due tradizionali enti di socializzazione erano la famiglia e la scuola, non dimenticando il gruppo dei pari, cioè un insieme di persone che interagiscono in modo ordinato grazie a comuni aspettative riguardanti il comportamento reciproco. Ma - come abbiamo appena visto - nella nostra società non si può ignorare l'importanza sempre maggiore che acquisiscono le comunicazioni di massa nella socializzazione di tutte le generazioni.
La socializzazione svolta dai mass-media dipende sia da strategie intenzionali (per cui, ad esempio, esistono libri, articoli, trasmissioni, siti internet educativi o informativi) sia da effetti indiretti, come la socializzazione ai consumi che scaturisce dalla pubblicità. Ad esempio, una serie di telefilm può contenere messaggi relativi a valori, modelli di vita, comportamenti tipici di un certo contesto storico-sociale, che hanno un potente effetto di socializzazione anche su di un pubblico che vive in realtà molto diverse.
La socializzazione prodotta dai media agisce su due livelli: per un certo verso essi sono un potente mezzo di socializzazione primaria, in quanto forniscono ai bambini una serie di valori, ruoli, atteggiamenti, competenze e modelli precedentemente forniti esclusivamente dalla famiglia, dalla comunità o dalla scuola. Essi sono dunque degli agenti paralleli di socializzazione.
Vi è anche nei media una socializzazione secondaria: essi forniscono informazione e intrattenimento attraverso i quali le persone accrescono la propria consapevolezza sulla realtà sociale, allargano la sfera delle conoscenze che possono essere utilizzate negli scambi sociali, ricevono delle strutture interpretative

Dunque ci sono sia aspetti positivi che negativi per quanto rigarda i mass media, facciamo riferimento ad un ragazzo che ha espresso la sua opinione sintetizzando brevemente in alcuni punti degli aspetti negativi riguardo i mass media:

  1. la serie di telenovelas, in cui si passa da un partner all’altro con disinvoltura, come bere un bicchiere d’acqua; mentre in realtà le cose non avvengono così: infatti la cronaca quasi giornalmente ci riporta casi di omicidio o di violenze legate all’adulterio o alle separazioni che avvengono quasi sempre in maniera traumatica, anche con ripercussioni sui figli;

  2. l’insistente trasmissione di spettacoli erotici e/o violenti in prima serata (compresi cartoni animati pomeridiani), nonostante le proteste di cittadini e di alcune associazioni, quando ormai tutti sanno che vi sono molti minori davanti al televisore;
  3. gli spot con immagini erotiche che stimolano il consumismo sessuale;
  4. i dibattiti televisivi con irrisione dei valori religiosi;
  5. gli spettacoli con preti ballerini e suore canterine tra sculettanti ragazze;
  6. l’esaltazione ed i panegirici per la morte di "santi" laici (notoriamente atei o avversi ai valori cristiani);
I mass media quindi sono positivi o negativi nei riguardi degli individui e per la società?